Camminavi solo per la strada,
mi son detta: "Questo non ha casa"
che reciproca attrazione strana c'è stata.
Troppo giovane per il mio affetto,
io già sentivo che ti avrei protetto
e non ci fu bisogno di un pretesto superfluo.
E adesso sei tu, chi comanda sei tu, chi decide sei tu,
il padrone sei tu e ti senti importante, non conto già più!
Questa stanza era mia, ora invece è la tua, ogni cosa era mia,
ma la colpa è la tua, succede sovente, ti arrabbi per niente.
E' tutto superfluo, è tutto superfluo.
Ti ho insegnato a far l'amoreccon la testa e con tutto il cuore,
non ti rinnego neanche adesso che sei diventato superbo.
Quante lotte per restare insieme,
con l'arma bianca di chi si vuol bene,
e ogni volta tu eri il punto fermo in mezzo all'inferno
E adesso sei tu, chi comanda sei tu, chi decide sei tu,
il padrone sei tu e ti senti importante, non conto già più!
Questa stanza era mia, ora invece è la tua, ogni cosa era mia,
ma la colpa è la tua, succede sovente, ti arrabbi per niente.
E' tutto superfluo, è tutto superfluo,
è tutto superfluo, è tutto superfluo.